Le miodesopsie, altrimenti dette moschine volanti, sono un problema comune ed estremamente diffuso: a convivere con questo problema, a volte transitorio, a volte permanente, sono in milioni. Fino ad oggi una cura era possibile, ma assolutamente sconsigliata. La terapia laser per sciogliere i piccoli agglomerati nel vitreo era presente dagli anni ‘80, tuttavia dimostrava più rischi che benefici con la possibilità di danneggiare la retina e per questo motivo è stata sempre sconsigliata dai medici.
Un recente studio presentato al congresso AAO 2017 di New Orleans ha invece dimostrato che, grazie ai recenti avanzamenti tecnologici, il laser è progredito a tal punto da provocare complicazioni con una frequenza bassissima in questo tipo di operazione.
Lo studio ha preso in analisi 1272 operazioni di 680 pazienti per eliminare grosse miodesopsie e nel follow up fino a quattro anni l’incidenza di complicazioni si è assestata sullo 0,8%.
“Questo nuovo tipo di operazioni sta lentamente diventando una prassi tra gli specialisti sia negli Stati Uniti che in Europa”, ha affermato L’autore dello studio Dr. Inder Paul Singh MD.