Il primo impianto ed attivazione di PRIMA Bionic Vision è stato un successo

18 febbraio 2018

Pixium Vision ha annunciato che il primo impianto ed attivazione di PRIMA è stato un successo.
PRIMA è un impianto subretinico miniaturizzato wireless di nuova generazione, inserito al di sotto della retina di un paziente affetto da degenerazione maculare senile.

PRIMA Bionic Vision ha stimolato la percezione visiva centrale fin dalla sua attivazione, facendo partire immediatamente il percorso di riabilitazione del paziente e la raccolta dati per il trial, con conseguente follow up di sei mesi e uno di 36 mesi.  

“Questa prima operazione d’innesto di PRIMA è stata un successo, grazie anche al suo sviluppo rigoroso e le sue fasi di testing. Vista l’eleganza della tecnica chirurgica, il recupero per il paziente è stato molto tranquillo e dopo un mese dall’operazione l’impianto è stato attivato come deciso nel protocollo”, ha dichiarato il Dr.Yannik Le Mer, oftalmologo sperimentale, specialista della retina e capo investigatore dello studio, “Dopo l’attivazione il pazienta ha subito riportato una percezione luminosa nella zona centrale della vista dove prima di allora non vedeva assolutamente nulla; con la riabilitazione il paziente imparerà ad interpretare meglio i segnali luminosi e valutare le performance dell’impianto”.

Per il completamento di questo trial seguiranno altri 4 pazienti a cui verrà innestato l’impianto PRIMA Bionic Vision.
“Questa è una pietra miliare della ricerca della vista bionica”, ha affermato il Prof. Daniel Palankel della Stanford University ed inventore di PRIMA, “questa collaborazione d’eccellenza tra la Stanford e la Pixum ha portato ad un grande risultato e sicuramente continuerà la sua strada nello sviluppo di modelli con una migliore risoluzione e capaci di dare una qualità della visione sempre crescente”.


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