La realtà virtuale: un utile strumento didattico per migliorare le capacità diagnostiche degli specializzandi di oftalmologia

29 giugno 2018

Gli accademici della Birmingham City University hanno annunciato la creazione di un nuovo sistema di realtà virtuale allo scopo di migliorare la precisione degli esami oculari e affinare le capacità diagnostiche degli specializzandi in oftalmologia.

Il programma è stato creato in collaborazione con il Birmingham City Hospital e comprende l’uso di uno smartphone e di un visore 3D. Questo programma prevede molte funzioni come la possibilità di vedere in prima persona gli effetti di una patologia e di poter analizzare a 360° la sezione interna di un occhio simulato per poter diagnosticare con più precisione i sintomi di varie patologie.

L’utilizzo della realtà virtuale supera quel limite per gli specializzandi di dover limitare l’apprendimento all’uso di fotografie ed esami esterni.
“Lo specializzando, durante il suo apprendistato e alle sue prime analisi di un occhio, si trova spesso in una condizione di estrema scomodità”, ha affermato il Dr. Andrew Wilson, Professore Associato alla Birmingham City University, “molto di frequente l’occhio esaminato è pure quello di un collega sano ed a causa di ciò è molto difficile per uno specializzando riuscire a diagnosticare accuratamente una patologia senza una lunga esperienza sul campo. Con questo sistema invece possiamo dare allo specializzando gli strumenti per avere la giusta familiarità con le procedure e il riconoscimento dei sintomi corretti, migliorando di molto le loro future capacità diagnostiche.”

Una versione dimostrativa può essere scaricata da Google Play.

Fonte




AISDO Onlus
Destina il 5 x 1000 ad AISDO

Privacy Policy  | Cookies info