Lo studio ALTAIR ha dimostrato la possibilità di un’estensione dell’intervallo del T&E con benefici notevoli per medico e paziente.

30 agosto 2018

Un regime appropriato è la chiave del successo di una terapia anti-VEGF per il trattamento della degenerazione maculare senile neovascolare.
La diffusione nel campo dell’oftalmologia del regime treat and extend (T&E) ha nel tempo modificato le abitudini cliniche degli specialisti della retina di tutto il mondo: negli Stati Uniti attualmente il T&E è preferito dal 66.2% dei medici.

Un recente studio, ALTAIR, ha dimostrato che, utilizzando aflibercept, è possibile estendere ulteriormente l’intervallo tra un’iniezione e l’altra, passando da 2 settimane a 4 settimane di estensione progressiva, senza per questo perdere efficacia nella terapia e nei risultati a lungo termine.

“Questi risultati dimostrano che con Eylea si può estendere fino a 4 settimane senza problemi. La stessa cosa potrebbe essere possibile con altri anti-VEGF disponibili sul mercato, ma senza ombra di dubbio un farmaco con le qualità farmacocinetiche come aflibercept ci fa stare molto tranquilli nell’estensione della la terapia fino a 4 settimane”, ha affermato il Prof. Paolo Lanzetta, intervistato da Ocular Surgery News durante il congresso Euretina 2018 di Vienna, “questo potrebbe rendere possibile un’estensione massima della terapia anche a 16 settimane, e questo sarebbe un enorme vantaggio sia per il medico che per il paziente”.

Fonte


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