La NASA ha incluso uno Spectralis con OCT2 in un modulo che andrà ad aggiungersi alla Stazione Spaziale Internazionale.
Secondo una press release di Heidelberg Engeneering, il dispositivo si trova a bordo del modulo Antares 230 Cygnus CRS OA-9, che ha lasciato la superficie terrestre il 21 maggio e che vedrà entro quest’anno le operazioni di agganciamento alla stazione.
L’obiettivo è quello di analizzare più a fondo e con una tecnologia più avanzata gli effetti della microgravità sul funzionamento dell’occhio umano.
“L’OCT2 Spectralis ci permetterà di ottenere immagini a più alta risoluzione della struttura dell’occhio che ha subito un per molto tempo uno stato di assenza di peso, in particolare il nervo ottico e l’approvigionamento di sangue dalla coroide alla retina”, ha annunciato l’oftalmologo specializzato in retina David M. Brown MD, del SANS Research and Clinical Advisory Panel della NASA.